Buongiorno a tutti. Sono certa che state tutti attendendo notizie buone ed in parte lo sono. I ragazzi sono tornati al campo 2 e domani rientreranno al campo base. La notizia buone e' che , grazie a Dio ,stanno tutti bene. Il morale e' purtroppo sotto gli scarponi pesanti d'alta quota. Alle 3 questa notte mi e' giunto un sms dal satellitare che mi diceva "stiamo bene , si torna a casa, ti chiamo piu tardi"! L'ansia per l'attesa di capire cos'era successo, faceva spazio ogni tanto all'idea della delusione di Andrea Fiorenzo e Carlo. Chiedo scusa ad Andrea ma , non posso proprio scrivere che e' per le condizioni climatiche che non sono saliti , ma per motivi peggiori e reali che comunque fanno molto piu' onore ad ognuno di loro. Abbiamo nascosto per troppo tempo , che ci sono stati dei morti , uno sherpa al campo base la prima settimana, ed uno caduto in un crepaccio nel passaggio dal campo base al campo 1. I ragazzi con la tristezza nel cuore sono andati avanti.Ieri sera i 3 sherpa che dovevano mettere le corde fisse, sono stati travolti da un pezzo di ghiaccio che si e' staccato dalla montagna , a quota 8000 e sono stati portati giu' in gravi condizioni. I ragazzi avrebbero dovuto continuare la salita senza corde fisse e solo con Nuru perche' Pema sta male.L'ultimo pezzo prima della vetta e' tutto ghiaccio e li' bisogna solo arrampicare perche' e' una parete praticamente verticale. Le forze mancano , perche' anche ieri arrivati al campo 3, hanno lavorato e non riposato , per poter ripulire la tenda. Che fare. Con rammarico ma con una forza maggiore di quella fisica che ci hanno dimostrato in questi giorni, hanno deciso di rientrare .. Vi lascio immaginare la tristezza e la delusione di Andrea quando alle 8 questa mattina mi ha chiamata. Mi ha anche detto"potremmo riprovare nei prossimi 2 giorni, ma non abbiamo piu' forza". Sono certa che in questo momento ogni parola per loro non ha senso , niente puo' farli sorridere , ma dovete sapere cari ragazzi che noi SIAMO FIERI DI VOI, CHE VI VOGLIAMO BENE, E CHE VI ASPETTIAMO A BRACCIA APERTE. SIETE COMUNQUE DEI VINCITORI. Nico
Nuova avventura
12 anni fa
Avete visto la morte passarvi accanto piu' volte,avete toccato con mano, la sofferenza di persone ferite, dovete ritenervi dei privilegiati,perche'tornate a casa,perche' comunque potrete sempre riprovare e lo farete con una marcia in piu'e con un bagaglio maggiore , quello dell'esperienza. Bravi ragazzi, siete stati dei grandi ed anche se adesso rabbia e delusione sono le uniche cose che provate, quando sarete piu' sereni capirete da soli che siete stati messi a dura prova ed avete superato tutto a testa alta, che non e' da tutti. Per me siete comunque dei campioni. Andre' rimane la promessa di stamattina ... quano torni PASTA E FAGIOLI A NASTRO. Sono fiera di te!
RispondiEliminaops manca la firma....Nico
RispondiEliminaE' proprio questa saggia decisione che vi rende non grandi ma grandissimiiiii!! Che mio fratello non fosse uno sciocco avventato lo sapevo già ma mi fa piacere sapere che si accompagna ad amici par suo. Mi dispiace per la vostra amarissima delusione, ma sapete che già che non è certo il raggiungere la vetta che ci ha reso orgogliosi di voi. A presto a casa. Adriana
RispondiEliminaè stata la scelta migliore..... lo so che è difficile rinunciare a ciò che più si vuole ma questo permette anche di vedere la maturità di una persona..... non scoraggiatevi va bene anche così... siamo fieri di voi.... un abbraccio....... valentina
RispondiEliminaLa prova più grande: la rinuncia!
RispondiEliminaAvete superato anche questa ragazzi... Non è una grande consolazione, lo so, d'altronde anche questa fa parte delle componenti che avete dovuto mettere in conto quando avete deciso di affrontare questa avventura. Avete lottato fino all'ultimo ma alla fine tutto attorno a voi ha continuato a giocarvi contro: il tempo prima, le disgrazie poi. Se ci soffermiamo a pensare anche solo a queste, direi che possiamo ringraziare comunque il Cielo...
Quindi, un ultimo sforzo fino al CB e poi volate a casa. Qui tutti vi aspettano con gioia e a braccia aperte!
Un abbraccio forte a Fiorenzo:-)
Un caro saluto va con tutto il cuore a Pema, con l'augurio che tutto si possa risolvere per il meglio.
Ciao, a presto!
Carmela
Dispiace non arrivare in vetta ma, avete una grande qualità, la saggezza. Nella vita quel che conta è preservare la vita stessa, e la vostra saggezza vi ha indicato la strada giusta.
RispondiEliminaCi proverete 1 altra volta, solo questione di tempo !
sally
Caro Andrea, come ho già detto essere arrivati così in alto in questo monte così difficile è già stata una prova di coraggio notevole,ti sei masso alla prova nella solidarietà , nel servizio, nella fatica, nella gioia, hai chiesto tanto anche al tuo fisico.....sono orgogliosa di te. Forse sei arrivato a scalare un monte più importante che non è fuori di te, ma dentro.Questa esperienza ti ha fatto crescere,e se ne accorgeranno coloro che ti vivono accanto.
RispondiEliminala saggezza che vi ha suggerito di tornare indietro è un segnale di forza.
RispondiEliminaNon avete abbandonato e siete GRANDI.
La delusione immagino ci sia ma presto lascerà comunque spazio alla consapevolezza di aver vissuto momenti straordinari ed unici che la maggior parte delle persone comuni me per prima, neppure si immagina.
Buon rientro.
Mariangela
Credo che pochi esseri umani al mondo abbiano vissuto una esperienza come la vostra.La passione per la montagna vi ha portato
RispondiEliminaad affrontare una prova durissima e credo che tutto questo sia un grandissimo risultato di cui andare fieri.Noi siamo veramente orgogliosi di voi e sapervi sani e salvi ci riempie di gioia e allenta la grande tensione dei giorni scorsi.Ora non vediamo l'ora di riabbracciarvi e di sentire i vostri racconti.
Un caro saluto.
Ileana
Caro Andre.
RispondiEliminaSaper dire no e' spesso molto piu' difficile che dire di si....e ti assicuro non e' prerogativa di tutti!
Grazie x le emozioni che ci avete fatto vivere, grazie per averci portato tutti anche se solo idealmente con voi in questa vOstra magnifica avventura....ma soprattutto grazie per tornare a farvi abbracciare dai vostri cari e dai vostri amici!?...grazie inoltre che così non devo venire a prenderti in groppa ad uno Yak !!!
Ciao e a presto
Fede
Ciao Andrea non preoccuparti sei sempre il nostro eroe. Per noi e' come se tu fossi arrivato in vetta. Beppe e Gigi
RispondiEliminaCi dispiace moltissimo perche' sappiamo quanto ci tenevi, ma per noi sei comunque vincente. Sonia(Ropeton) e Massimo detto zio Fester
RispondiEliminaVa bene lo stesso ragazzi..Credo sia più importante riavervi qui,sani e salvi,ma con dei racconti di vita vissuta da raccontare a chi da voi vuole imparare.
RispondiEliminaTi aspettiamo Andrea!
Stefano Vr
Va bene cosi'!!!!!siete stati grandi e sara' bello vedervi rientrare..avete mostrato grande coraggio in tutto.Raffaella
RispondiEliminaQuando il sentimento lascia il passo alla ragione si diventa .... GRANDI.
RispondiEliminaSicuramente dispiaciuti per il vostro morale ma contenti di ritrovare uomini coscienziosi .
Ciao
Campe e lo studio
GRANDE PRESIDENTE…
RispondiElimina:-)
Finalmente rientri a casa…
:-)
Ti aspettano tantissime vie da aprire ed avventure da studiare e programmare con “I BRUSA SOLETTE”…
Vi aspettiamo a braccia aperte… GRANDI…
Purtroppo ci siamo accorti dalla Vostra esperienza che non basta essere dei super Uomini come Voi per domare il Monte…
il suo spirito non si accontenta di metterti a durissima prova sia fisicamente che mentalmente, ma a volte richiede di più… e sembra non avere limiti…
Solo i super Uomini si accorgono quando le richieste sono oltre i limiti, quando si raggiunge e supera la soglia del pericolo e le richieste dello spirito diventano irraggiungibili…
Solo i veri Uomini sanno rinviare la vittoria, riescono ad incassare la sconfitta in una battaglia per poter conquistare vittorie grandiose…
Solo i veri uomini sanno dare il giusto peso alle avventure ed alle amicizie,
sanno raccogliere gli stimoli e le sfide continue di uno sport che và oltre al sacrificio…
Solo in pochi possono raccontare di aver capito fino in fondo la volontà dello spirito del Lhotse,
il gigante che, come ha dimostrato, non concede seconde opportunità…
Voi avete toccato con mano la volontà dello spirito, avete capito per primi la sua sete di sudore, sacrificio e purtroppo anche di sangue, ed avete avuto il coraggio di guardarlo negli occhi e riconoscere la sua superiorità.
Sicuri che questo “rispetto” sarà sicuramente ricompensato nei Vostri confronti con lo stimolo per tantissimi altri risultati e conquiste nella Vostra vita che supereranno di gran lunga l’amarezza di questo momento.
Vi riaspettiamo trepidanti,
VOGLIAMO IL NOSTRO PRESIDENTE!!!!!!!
Un salutone ed un abbraccio a tutti,
…GRANDI…
Kla, Matteo & I BRUSA SOLETTE
Cari ragazzi, capisco la vostra amarezza, ma siete SUPERGRANDI!!!! l'aver affrontato con determinazione e coraggio disgrazie, tempo sfavorevole, varie disavventure fa capire quanto fosse importante per voi questa esperienza e il sapervi rinunciare al momento opportuno vi fa onore.....dimostra la vostra saggezza, maturità....non ha senso rischiare a tutti i costi...c'è sempre tempo per riprovare!!!...e comunque per tutti noi, a cui avete fatto vivere anche se solo virtualmente questa meravigliosa avventura, siete dei grandissimi EROI!!!...
RispondiEliminaUn grandissimo abbraccio campioni!!!! :-)
Patrizia
Una preghiera per quegli Eroi che hanno lasciato la vita su quella montagna........
RispondiEliminaE un abbraccio forte a voi di incoraggiamento e di congratulazioni per aver comunque tentato l'ascesa pur vivendo momenti terribili e per la saggia decisione di rinunciare....
Avete dimostrato che siete alpinisti a 360°;....perchè l'alpinismo è fatto anche di rinuncie per poter raccontare le proprie imprese...
La montagna è li che vi attende e la prossima volta avra rispetto di voi come voi avete avuto rispetto di lei!
Buon rientro grandi!!
Massimo (Inveruno)
Complimenti comunque siete dei grandi la montagna lose rimarrà sempre li per poterla scalare un altra volta
RispondiEliminaMa da profano mi chiedevo se non fosse possibile scalarla senza corde fisse?visto che mi sembrava fosse questo uno dei problemi.
Se qualcuno del blog mi può spiegare
Ciao Pietro
Da Mantova
Vedere una persona che ti muore proprio davanti agli occhi, superare scalette orrizzontali con strapiombi immensi ed illimitati, scalare col vento che soffia a 110 km all'ora, vedere persone con le quali hai condiviso parole, sorrisi, pranzi, cene,notti, gran parte delle tue giornate, tornare con la testa o le gambe rotte, ed avere la FORZA , la VOGLIA e soprattutto il CORAGGIO di prosegiure , non la chiamerei SCONFITTA ma VITTORIA piu' arrivare in vetta. E voi siete dei VERI UOMINI .
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